Vi siete mai chiesti come è fatta una penna USB? Questo video vi porterà all’Impianto di Produzione della Kingstone e vedremo come vengono costruite le penne USB, alle quali affidiamo ogni giorno GB dei nostri dati.
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Come sono fatti i cd
Tutti i CD e DVD iniziano come un disco di policarbonato trasparente. L’illustrazione seguente mostra i vari strati che compongono un CD.
1 | La prima fase della creazione di un CD è in uno stampo pieno di policarbonato fuso. I dati in formato digitale sono stampati a questo punto sul disco quando il policarbonato è ancora vicino al punto di fusione. I dati sono registrati sotto forma di minuscole protuberanze che vengono lette dal raggio laser. |
2 | Dopo che i dati sono stati stampati, viene applicato lo strato riflettente. Questo strato metallico serve a riflettere il raggio laser del lettore, perciò è estremamente importante che sia integro. Questo strato può essere di vari colori (argento, blu, nero, oro ecc…) oppure può contenere strati fotosensibili, come nel caso dei CD registrabili. |
3 | In seguito si applica una lacca trasparente per sigillare lo strato riflettente e impedirne l’ossidazione. Questa lacca è molto sottile e non offre molta protezione contro i graffi sul lato dell’etichetta. |
4 | Infine viene stampata l’immagine sullo strato più esterno del disco. A questo punto il disco è pronto per essere posto nella custodia, venduto e infine graffiato. |
Di conseguenza ogni CD/DVD è composto per il 99% di policarbonato, con l’1% superiore che contiene tutte le informazioni, lo strato riflettente, lacca e immagine. Il lettore proietta un raggio laser che legge i dati, viene riflesso dallo strato metallico e torna indietro al lettore che lo interpreta.
I DVD hanno una densità di dati molto superiore in quanto le minuscole protuberanze sono ancora più piccole che nei CD. Inoltre un singolo lato di un DVD può contenere due strati di informazioni che vengono letti dal raggio laser a due diverse frequenze. Infine, per aumentare ancora la capacità si possono creare DVD a due lati.
Un compact disc è simile ad uno specchio; se si graffia lo strato riflettente si può vedere attraverso lo specchio. Allo stesso modo se lo strato metallico riflettente di un CD (che ricordiamo si trova appena sotto l’etichetta) viene danneggiato, il disco non è riparabile in alcun modo. A questo proposito esistono delle pellicole adesive che proteggono i dischi da questo tipo di danno.
Le dimensioni dei CD
I Compact Disc sono dei semplici dischi di plastica che hanno rivoluzionato il mondo della musica e dei sistemi di archiviazione di dati. Maperchè quando l’hanno inventato gli hanno dato un diametro di 120mm? A dire il vero nel 1979, quando venne progettato si pensò di far entrare un’ora di musica; sarebbe bastato quindi un disco di 115mm di diametro. Ma Norio Ohga, che a quel tempo era il vice presidente della Sony, consigliò di fare in modo che in un CD entrasse la nona sinfonia di Beethoven. Per questo il disco assunse le dimensioni standard di 120mm con una capienza di 74 minuti.
In totale la lunghezza della traccia è stimata intorno ai 5,27Km.
Il primo disco che venne commercializzato fu The Visitors, un album degli Abba.
Fonte: MrModd
Recupero dati con PhotoRec
PhotoRec è un software di recupero dati di file progettato per recuperare file persi, inclusi video, documenti ed archivi da hard disk, CD-ROM e le immagini perse (da qui il nome Photo Recovery) dalla memoria della fotocamera digitale. PhotoRec ignora il filesystem, in modo da non interrompersi anche se il file system del supporto è stato gravemente danneggiato o riformattato.
Virtual CloneDrive
Virtual CloneDrive funziona come se avessi un’unità ottica CD/DVD, anche se esiste solo virtualmente. I file immagine creati con CloneDVD o CloneCD possono essere caricati nell’unità virtuale dal tuo disco fisso o da una unità della rete e utilizzati come normali CD/DVD.
Probabilmente il miglior drive virtuale. Grazie a Virtual CloneDrive puoi beneficiare di un’unità virtuale completamente gratis.
Caratteristiche
- Supporta i formati immagine più comuni quali .ISO, .BIN, .CCD
- Supporta contemporaneamente sino a 8 unità virtuali
- Semplice da usare – basta un doppio click sull’immagine per caricarla
- Virtual CloneDrive è gratutito, puoi quindi utilizzarlo senza dover pagare nulla.
Requisiti di sistema
- Un PC compatibile di Classe Pentium 500 MHz (raccomandato 1 GHz) e 128 MB RAM (raccomandati 256 MB)
- Windows 2000/XP/XP64/VISTA/VISTA64/Win7/Win7-64/Win8/Win8-64
- Se si utilizza Windows 2000 o Windows XP devi avere i privilegi da amministratore per installare Virtual CloneDrive
Creare copertine con CdCoverCreator 2.5.3
Crea e permette di personalizzare le copertine dei nostri CD.
Particolarmente utile per i propri CD/DVD di dati, infatti legge il contenuto del nostro supporto e prepara la copertina con il nome dei file contenuti.
Recupero dati da CD e DVD
Recovery Toolbox for CD gratuito (download) è stato sviluppato per il recupero dati da supporti danneggiati di tutti i tipi che sono tra i più comuni al giorno d’oggi: CD, DVD, HD-DVD, Blu-Ray, ecc. Il programma consente di recuperare file di qualsiasi tipo . Lo strumento esegue la scansione completa dei dischi e salva quante più informazioni possibile. Durante il processo di recupero, Recovery Toolbox for CD utilizza una moltitudine di diversi algoritmi, che aumentano notevolmente la quantità e la qualità dei dati recuperati.
Il programma permette all’utente di controllare il processo di recupero in modo più confortevole: quali file e da dove recuperare, dove salvare i dati e così via. E ‘anche possibile visualizzare tutte le informazioni necessarie sia per la fonte dei dati che vengono recuperati e circa la posizione dove saranno salvati..
Abilitare e disabilitare CD/DVD o USB da registro
Per abilitare o disabilitare le porte USB in Windows:
1. Clicca su Start, poi scegli Esegui.
2. Nella finestra che si apre digita regedit, e clicca su OK.
3. Trovate e dunque selezionate la seguente chiave di registro:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\UsbStor
4. Nel pannello di destra fate doppio-clic su Start.
5. Nel campo Valore digita 3 per abilitare e 4 per disabilitare, clicca Esadecimale (se non è già selezionato), e poi clicca su OK.
6. Chiudi l’editor di registro.
Per abilitare o disabilitare il lettore CD/DVD ROM in Windows:
1. Clicca su Start, poi scegli Esegui.
2. Nella finestra che si apre digita regedit, e clicca su OK.
3. Trovate e dunque selezionate la seguente chiave di registro:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\cdrom
4. Nel pannello di destra fate doppio-clic su Start.
5. Nel campo Valore digita 1 per abilitare e 4 per disabilitare, clicca Esadecimale (se non è già selezionato), e poi clicca su OK.
6. Chiudi l’editor di registro.
Come pulire il lettore CD/DVD
Attenzione, non adoperare questa procedura con i lettori BluRay, che hanno un sensore ottico decisamente più sensibile e soggetto ai graffi.
Assicurarsi che non vi sia alcun disco nel lettore. Aprire il vassoio e scollegare il cavo di alimentazione senza spegnerlo dal pulsante di accensione – questo lascerà il cassetto aperto, che consente di accedere alle ottiche.
Svitare e rimuovere il coperchio superiore. Capovolgere il coperchio verso il basso e inserire le viti all’interno di esso per evitare di perderle.
Spruzzare un po ‘di WD40 su un batuffolo di cotone e ingrassare le guide su cui scorre il laser. Per spostare il lettore ottico e ingrasso la parte dei binari sotto di esso, girare la più grande delle ruote dentate in plastica – assicuratevi di non utilizzare una forza eccessiva quando fate questo.
Prendere un altro batuffolo di cotone e immergerlo nell’alcool etilico.
Stringere tra le dita per rimuovere l’eccesso di alcool. Il cotone deve essere umido, ma non gocciolante.
Pulire la lente del laser strofinando con il bastoncino di cotone.
Attendere qualche minuto fino a quando si asciuga lente.
Mettere il coperchio e serrare le viti, facendo attenzione a evitare di stringerle (questo potrebbe rompersi il caso di plastica)
Accendere il lettore senza mettere un disco in esso. Se il lettore è un mini-system, passare alla modalità CD. Si sentirà un suono di scorrimento, che è il laser che torna alla posizione corretta.
Adesso potete tornare a leggere i vostri CD/DVD!
Foto: How to Clean a CD Player
E’ necessario deframmentare le memorie USB?
E’ necessario deframmentare le memorie USB? La risposta è no!
A tale proposito bisogna considerare due fattori: anzitutto le flash memory, che è il tipo di memoria montato sulle penne usb, non operano mediante lettura su un disco, ma tutte le celle vengono lette alla medesima velocità, per cui il fatto che i dati siano frammentati o meno non inficia sulla velocità di lettura; in secondo luogo le flash memory hanno una vita “limitata” definita in cicli di lettura. Questo limite in realtà è di solito molto alto, si parla di varie centinaia di migliaia di cicli, quando non addirittura milioni di cicli garantiti, però è pur sempre un limite. Deframmentare una penna USB dunque consuma un ciclo di lettura per nulla, riducendone così, anche se infinitesimamente, la durata.