Recuperare dati e tabella partizioni con TestDisk

Un ottimo strumento per recuperare dati perduti o ripristinare la tabella delle partizioni è TestDisk.

Esiste sia per Linux che per Windows, oltre a fornire la possibilità di essere utilizzato mediante LiveCD. Sulle distribuzioni Debian/Ubuntu è possibile ottenerlo direttamente anche mediante il comando:

sudo apt-get install testdisk

L’interfaccia è molto semplice, ma non per questo meno intuitiva.

testdisk-selectdevice

 

E’ sufficiente selezionare un dispositivo dall’elenco e seguire le istruzioni. Si tratta di uno degli strumenti gratuiti più potenti ed efficaci che si trovano in giro.

Controllare hard disk su Linux con badblocks

Con badblocks è possibile controllare un hard disk oppure una flash memory in cerca di settori danneggiati, ovvero settori non più utilizzabili dal sistema operativo, ed escluderli dal filesystem.

Questa guida è costruita sul prototipo di Ubuntu. Anzitutto digitiamo:

sudo badblocks -v /dev/hda1 > bad-blocks

Dove /dev/hda1 è il nostro hard disk oppure la memoria che vogliamo controllare, mentre bad-blocks è un file nel quale registreremo le informazioni relative ai settori danneggiati.

Appena ha finito passiamo il file bad-blocks a fsck:

sudo fsck -t ext3 -l bad-blocks /dev/hda1

Al termine dell’operazione fsck avrà spostato i blocchi danneggiati, escludendoli dal filesystem. Attenzione, se il blocco è irrimediabilmente danneggiato è probabile che anche il contenuto del file genitore sia corrotto.

Kee, chiavetta usb da portachiavi

kee-portachiavi-usb

Le penne USB da portachiavi sono particolarmente comode per tutte quelle occasioni in cui dovete trasportare con voi dati (o semplicemente software o strumenti informatici) ma non avete molto spazio a disposizione! La nostra serie Kee si presenta sotto forma di eleganti chiavi metallizzate, resistenti e non ingombranti, che vi faranno tenere accanto sempre almeno 4 GB!

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Masterizzare DVD doppio strato

I DVD doppio strato, o dual-layer, sono DVD entrati sul mercato dal 2003 che consentono di salvare fino a 8,55 GB, anziché i soliti 4,7 GB.

Per masterizzare un DVD dual-layer è sufficiente un masterizzatore che supporti l’opzione (la maggior parte di quelli in commercio lo permettono) e un programma di masterizzazione come Infrarecorder.

screenshot_burn

Come al solito sarà sufficiente selezionare i file che si desiderano masterizzare ed impostare la velocità di scrittura al valore minimo possibile, per migliorare la qualità della masterizzazione. E il gioco è fatto.

Recupero dati da CD e DVD

Un ottimo software per il recupero dei dati da CD e DVD è Power Data Recovery Free Edition, disponibile sia come freeware che sharewere.

power_data_recovery

 

Il programma permette anche di recuperare dati da hard disk e dispositivi di memoria. La versione gratuita non differisce sostanzialmente da quella a pagamento, eccetto per il fatto che la seconda è obbligatoria qualora si utilizzi il programma a scopi commerciali.

In generale i risultati sono molto buoni, l’unico difetto è che la versione gratuita necessita di essere installata per fare l’analisi dei dischi rigidi, il che la rende poco pratica se non si dispone di un disco alternativo a quello da recuperare.

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Guida per masterizzare un CD Audio correttamente

cdrom

 

I masterizzatori in media arrivano a velocità tra i 48x e i 52x nella scrittura dei CD, cosa che abbatte decisamente i tempi di copia, però riduce anche drasticamente la compatibilità del CD-rom con molti lettori, oltre a diminuirne la durata nel tempo (eh sì, ahinoi i cd masterizzati male non sono eterni). Avete presente quando inserite il CD nel lettore del computer e sembra che sopra non ci sia nulla, o addirittura Windows si blocca? Questo vuol dire che avete per le mani una copia masterizzata male.

Le due cose più importanti nella scrittura di un CD sono il masterizzatore (possibilmente Plextor, Teac, o soprattutto Yamaha, se ancora ne trovate in giro) e la velocità, come avrete già intuito. Minore è la velocità di scrittura e maggiore sarà la compatibilità e la qualità del disco scritto. L’ideale sarebbe se poteste scrivere ad un 1x, anche se la maggior parte dei masterizzatori in commercio supporta come velocità minima l’8x.

Poco male, in ogni caso minore è la velocità, migliore sarà il risultato.

USB e USB

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Spesso ci si trova di fronte al dilemma quale penna USB scegliere, laddove il prezzo sembra sostanzialmente l’unica differenza rivelante tra i prodotti.

Purtroppo però non è così. Dispositivi USB a basso costo possono avere alcuni difetti non indifferenti, rispetto a dispositivi paritari in capacità di archiviazione, ma di prezzo superiore.

A determinare la qualità di una chiave USB sono principalmente la resistenza dell’involucro (questo fattore è determinante per la vita media della chiavina USB), la qualità della memoria di archiviazione montata all’interno (non solo dunque la capacità in byte) e la versione dell’USB (1.1, 2.0 oppure 3.0).

Questo insieme di caratteristiche determinano sia la durata del dispositivo, che la sicurezza dei dati sopra conservati, oltre alla velocità di trasferimento dei medesimi.

UndercoverXP per copertine di CD e DVD

undercoverxp

 

Un buon programma per creare copertine di CD e DVD è UndercoverXP.

Nonostante lo stile manga possa farlo sembrare più un gioco che un programma per creare copertine, scoprirete che si tratta di un ottimo software, in grado di supportare praticamente qualsiasi formato esistente, oltre ad essere veramente semplice all’utilizzo.

Il programma è naturalmente completamente gratuito.

Boot da USB con YUMI Multiboot

Abbiamo già visto come adoperare UNetbootin per il boot di sistemi live da penna USB. Oggi vediamo come raggiungere lo stesso scopo con YUMI Moltiboot USB.YUMI-Boot-Menu

Uno dei motivi per cui scegliere YUMI è che alcune schede madri vedranno le penne USB formattate con UNetbootin come USB:ZIP0 anziché USB:HDD0, che è il formato corretto per l’avvio di un sistema live, restituendo un Boot error all’avvio.

Precisamente come con UNetbootin, anche YUMI permette di selezionare se scaricare il file ISO oppure caricarne uno dal disco locale. Nello specifico si consiglia comunque la seconda opzione, perché i link per il download non sono sempre aggiornati e nella maggior parte dei casi vi reindirizzeranno alla pagine di download sul sito del produttore del SO. Seconda nota è sull’avvio dell’iso, che deve avere il medesimo nome del file suggerito da YUMI, altrimenti non verrà vista usando il comando Sfoglia.

Tolte queste pecche, YUMI resta un’ottima alternativa ad UNetbootin nel caso del suddetto errore all’avvio.

WinpenPack per USB

WinpenPack è un’ottima collezione di programmi appositamente studiati per essere avviati da penna USB..

Ci sono tre versioni della suite, Essential, Full e Personal, che permettono di scegliere la combinazione migliore per le nostre necessità.

I programmi contenuti sono tutti gratuiti e la maggior parte non necessita di installazione; variano da programmi per l’ufficio, la grafica, l’assistenza remota, programmazione, utilità di manutenzione e riparazione del computer.

Un’ottima soluzione per avere sempre a portata di mano l’essenziale necessario per rimettere in piedi un pc.