I masterizzatori in media arrivano a velocità tra i 48x e i 52x nella scrittura dei CD, cosa che abbatte decisamente i tempi di copia, però riduce anche drasticamente la compatibilità del CD-rom con molti lettori, oltre a diminuirne la durata nel tempo (eh sì, ahinoi i cd masterizzati male non sono eterni). Avete presente quando inserite il CD nel lettore del computer e sembra che sopra non ci sia nulla, o addirittura Windows si blocca? Questo vuol dire che avete per le mani una copia masterizzata male.
Le due cose più importanti nella scrittura di un CD sono il masterizzatore (possibilmente Plextor, Teac, o soprattutto Yamaha, se ancora ne trovate in giro) e la velocità, come avrete già intuito. Minore è la velocità di scrittura e maggiore sarà la compatibilità e la qualità del disco scritto. L’ideale sarebbe se poteste scrivere ad un 1x, anche se la maggior parte dei masterizzatori in commercio supporta come velocità minima l’8x.
Poco male, in ogni caso minore è la velocità, migliore sarà il risultato.